La clinica
La scuola Asfom riserva due aule per l’ attività di clinica Osteopatica.
Nei primi tre anni lo studente svolgerà una pratica clinica di tipo osservazionale mentre, nei successivi due, la pratica clinica sarà direttamente sul paziente con la supervisione di un tutor diplomato in osteopatia di elevato livello professionale.
Lo studente Part Time avrà così la possibilità di terminare il suo percorso formativo con 500 ore di pratica clinica e lo studente Full Time con 1000 ore, cosa che permetterà loro di acquisire le competenze necessarie per poter operare a pieno titolo nel mondo del lavoro.
Come avviene una visita osteopatica?
Valutazione
La valutazione osteopatica si articola in 4 momenti ben precisi che consentono all’osteopata di inquadrare lo stato di salute della persona.
Raccolta informazioni relative ai disturbi del paziente (anamnesi)
Eventuale lettura di referti medici relativi ad esami strumentali o di laboratorio
Valutazione differenziale
Valutazione osteopatica
Al termine della valutazione si programma il piano di trattamento
1. Raccolta informazioni relative ai disturbi del paziente:
La visita osteopatica inizia con un colloquio con il paziente durante il quale l’osteopata andrà ad indagare la sua storia clinica.
2. Referti medici ed Esiti di esami strumentali o di laboratorio
Referti di visite mediche precedenti ed esami diagnostici sono strumenti molto utili che consentono all’osteopata di avere un quadro più completo dello stato di salute del paziente per questo, al momento della valutazione osteopatica, è importante ricordarsi di portare tutta la documentazione medica di cui si è in possesso. Dopo il colloquio iniziale, si passa alla visita vera e propria. L’osteopata esegue una valutazione del paziente dapprima chiedendo di mettersi in piedi ed eseguire semplici movimenti, poi facendo sdraiare la persona su un lettino ed effettuando una valutazione manuale. In questo modo l’osteopata ha la possibilità di eseguire una sua valutazione personale.
3. Esame osteopatico:
Valutazione generale del paziente
Valutazione delle articolazioni in relazione a restrizioni di movimento e/o di dolore durante il movimento
Valutazione della qualità, ovvero dello stato di salute dei tessuti
La densità di muscoli, tendini e legamenti, può evidenziare un problema (Esame Palpatorio)
Valutazione pratica dell’OSTEOPATA attraverso TEST di mobilità
A questo punto la valutazione è terminata. L’osteopata si preoccuperà, quindi, di spiegare in modo semplice al paziente cosa è emerso durante la visita e illustrare quale dovrebbe essere, secondo la propria valutazione, il piano di trattamento più adeguato nello specifico caso.