ATM: la Scelta Terapeutica Centrata sul Paziente

MISSION

L’ATM è una struttura primaria del sistema di sopravvivenza del corpo e svolge numerose funzioni.

L’occlusione dentale entra a far parte di una sindrome generale di cui spesso la malocclusione rappresenta solo la manifestazione più evidente ma non necessariamente la più importante.

La mission formativa è proporre un modello clinico interpretativo in un contesto allargato perché l’ATM è un elemento fondamentale dell’armonia funzionale del corpo in grado di influenzarla e di venirne a sua volta condizionata.

L’esplorazione visiva e la sensibilità manuale osteopatica consentono di valutare il riflesso sull’intero organismo delle anomalie funzionali dell’ATM e viceversa cioè l’influenza che le disfunzioni extrastomatognatiche potrebbero avere sull’ATM.

L’approccio sistemico osteopatico ai problemi dell’ATM ovvero un approccio manuale rispettoso delle componenti extrastomatognatiche ne rappresenta una cura imprescindibile.

L’approccio terapeutico proposto sarà individuale, appropriato, e pianificato in relazione all’esigenza terapeutica; un approccio manuale sistemico, complementare, dove la strategia terapeutica è specifica e differente rispetto alla disfunzione da trattare.

Disfunzioni dell’ATM: la concezione di una scelta terapeutica centrata sul paziente.

DESCRIZIONE

La bocca è un organo che svolge numerose funzioni, tra le quali principalmente quella legata al processo di alimentazione, assunzione del cibo, deglutizione, masticazione; è inoltre sede del gusto e luogo dell’articolazione della parola, fonazione, respirazione e quindi comunicazione (parola, morso, sbadiglio, emozioni).

Dunque, la bocca lascia trasparire anche pensieri ed emozioni in quanto la mimica facciale e le funzioni mandibolari sono difficili da controllare spontaneamente.

Una bocca in salute assolve fisiologicamente a tutte le sue molteplici funzioni.

La bocca e i denti non possono essere considerati a se stanti, ma facenti parte di un unico sistema.

Il complesso dell’’ATM è una struttura primaria del sistema di sopravvivenza del corpo.

L’ATM è un’articolazione a configurazione spaziale e costituisce il sistema tampone terminale della periferia cranica. E’ una struttura compensativa/adattativa delle sollecitazioni biomeccaniche in torsione, in genere ascendenti con l’obiettivo primario di proteggere la colonna vertebrale cervicale.

L’ATM è perlopiù una regione sintomatica di stress.

La causa più frequente di informazioni disfunzionali a livello cranico è la relazione cranio-facciale da disturbi secondari dell’occlusione.

La corretta posizione della testa esige armonia funzionale posteriore e anteriore. Nel contesto del sistema flessorio anteriore s’inserisce l’apparato stomatognatico le cui funzioni non possono quindi prescindere dal contesto neurofunzionale sinergico generale.

La posizione della testa influenza la posizione mandibolare e viceversa.

La modificazione della funzione mandibolare avrà ripercussioni sulla regione cervicale e quindi su quella corporea, ma significa anche che un’interferenza di qualsiasi altra natura (strutturale, viscerale, cranica) non potrà non modificare la funzione mandibolare e quindi l’occlusione.

L’approccio sistemico osteopatico ai problemi dell’ATM ovvero un approccio manuale rispettoso delle componenti extrastomatognatiche ne rappresenta una cura imprescindibile.

L’esplorazione visiva e la sensibilità manuale osteopatica consentono di valutare il riflesso sull’intero organismo delle anomalie funzionali dell’ATM e viceversa cioè l’influenza che le disfunzioni extrastomatognatiche potrebbero avere sull’ATM.

Il trattamento dell’ATM è individuale, appropriato, ed è pianificato in relazione all’esigenza terapeutica; un approccio manuale sistemico, complementare, dove la strategia terapeutica è specifica e differente rispetto alla disfunzione da trattare.

La scelta terapeutica è centrata sul paziente.