Sono nato a Roma circa cinquant’anni fa, da sempre appassionato di anatomia, tanto da chiedere come regalo un libro di anatomia quando avevo solo sette anni! Quel libro ancora oggi è custodito in perfette condizioni nella mia libreria, fornitissima, tra i testi di anatomia, radiologia, patologia clinica, angiologia, e molti altri. Curioso e mai sazio di farmi domande al di là dei concetti acquisiti, per avere nuovi punti di vista da sfruttare per i casi più complicati all’interno delle mie cliniche.
Sono un convinto sostenitore del saper fare più che del sapere e basta.
Dopo la scuola dell’obbligo, non ha avuto dubbi nello scegliere la scuola di fisioterapia, come ripiego da medicina, purtroppo fuori dalla mia portata, in quegli anni. Prima di approdare all’Osteopatia, non ultimo trampolino di lancio per le ricerche personali e professionali, ho frequentato decine di corsi di specializzazione.
Nel periodo successivo alla laurea in Fisioterapia ho studiato la riabilitazione in campo energetico, emozionale, strutturale, riflessogeno, vascolare, neurologico, cinetico, insomma cercavo risposte che non trovavo facilmente.
Con scetticismo mi sono iscritto ad una scuola di Osteopatia, che prima mi ha smontato praticamente tutte le certezze che avevo, poi mi ha reso molto più sicuro, grazie ad una crescita personale e professionale, basata sul ragionamento e conoscenza. Questo campo di applicazione della terapia manuale mi ha aperto le porte del ragionamento clinico e le possibilità di applicare tecniche e conoscenze senza aver paura di sbagliare, o meglio sapendo di poterlo fare. Sicuro del mio lavoro e consapevole di poter fare degli errori, li ho riconosciuti, capiti, corretti, evitandoli nei trattamenti successivi, tutto ciò grazie all’Osteopatia!
Ho deciso di scrivere tre libri, FisiOpatia I, II, III, a seguito di alcuni avvenimenti. Dopo decine di anni di docenze ho portato avanti delle idee alle volte troppo innovative, anche se sempre basate su ragionamenti anatomo fisiologici legati alla fisica, alle volte poco comprese, che dovevo abbandonare. A distanza di tempo, gli stessi concetti venivano riportati in Italia da grandi professionisti provenienti da tutto il mondo, che però, avendo un nome influente, avevano seguito e successo.
Per questa ragione ho deciso di scrivere e lasciare traccia delle mie idee, prima che potessero essere considerate di altri. Le mie tecniche e metodi di insegnamento sono sviluppate a partire dalla sensibilità, intuito, approfondimenti clinico e nello studio dell’anatomia. Convinto che in Italia ci siano professionisti seri e ben formati non mi sono mai voluto piegare ad insegnare all’estero dedicando il massimo impegno sul territorio nazionale.
Infatti le mie lezioni si tengono sull’intero territorio nazionale in scuole di Osteopatia, corsi ECM, CFU e privati.
Ringrazio i miei colleghi e amici di studio nel percorso formativo, oltre che i miei professori, senza di loro e la condivisione delle idee e concetti, non sarei quello che sono oggi.