Quella della scuola Asfom è una storia che parla di cambiamento, trasformazione e rinascita.
La strada che oggi sto percorrendo non mi era ancora del tutto chiara quando mi sono laureato in Odontoiatria. Era il 1992 e non avevo la minima idea che da lì a poco la mia vita sarebbe cambiata.
Lascia che ti spieghi.
Fin dall’inizio della mia carriera odontoiatrica ho sempre ricercato le varie connessioni dell’apparato masticatorio con il resto del corpo. Nel 1997 incontro Paolo Zavarella, all’epoca medico specialista in odontostomatologia, successivamente posturologo e osteopata.
Quell’incontro ha cambiato per sempre il corso delle cose!
Avevo stravolto il mio modo di pensare e di conseguenza il mio approccio clinico.
In che modo? Con una valutazione della diagnosi finale del paziente più mirata e rivolta verso una primarietà che molto spesso non coincide con la sede dei sintomi.
Ero al settimo cielo, come quando si accende improvvisamente la lampadina. Hai presente?
Nel frattempo, i rapporti con Paolo Zavarella si concretizzano.
È il 1998 quando Paolo mi chiede un consiglio per risolvere un suo caso ortodontico.
Gli progetto così un apparecchio che, in poco tempo, si sarebbe rivelato estremamente efficace. A quel punto, iniziamo a collaborare e partecipo persino alla stesura del suo libro “Asimmetrie occluso posturali: relazioni tra ortodonzia e postura”.
Non finisce qui! Creiamo anche un software – “Postural AI” – che ci permette nel 2001 di organizzare un corso di posturologia della durata di due anni.
La passione e la convinzione di procedere sulla strada giusta, hanno fatto sì che quel corso si trasformasse in un master di secondo livello in posturologia clinica integrata presso la Jean Monnet con sede a Bruxelles. Ricordo ancora tutti gli studenti che parteciparono, divorati dall’entusiasmo!
Quando penso di aver raggiunto la vetta, però, ecco che si palesano altre sfide.
Rimetto tutto in discussione.
Ti è mai capitato di avere la sensazione che manchi ancora qualcosa?
Presto mi rendo conto che la posturologia non è il mio “viaggio”, pertanto continuo la mia ricerca, i miei studi e approfondisco le medicine olistiche.
All’improvviso, la svolta!
A colpirmi è l’approccio anatomico funzionale e spirituale della osteopatia. Decido, così, di intraprendere questo nuovo percorso e nel 2011, finalmente, fondo l’attuale Accademia Asfom: una scuola fatta di docenti qualificati, ma soprattutto persone accomunate dal sogno di contribuire all’eccellenza della formazione Made in Puglia nel campo dell’osteopatia.